La palette colori e i font accessibili. Il sito per Andrea Sambugaro, pittore
Il cliente
Andrea Sambugaro è un giornalista professionista e pittore. Ha frequentato i corsi liberi dell’Accademia Cignaroli di Verona dove nel 2013 viene premiato come migliore allievo. Dopo uno stop forzato nel 2023 riprende la sua attività con tre mostre personali.
Il nostro primo incontro è alla sua mostra, “Essenziale”, in centro a Verona; mi colpiscono da subito i blu intensi e il soggetto dei quadri: il mare. Sono le sue ultime opere (link esterno) di cui lui stesso scrive: “Il silenzio di un fondale marino contrapposto al frastuono, alla confusione, alla frenesia, al caos e allo smarrimento che regnano in superficie. E al loro posto una luce di serenità e di pace….“
La richiesta
Verso la fine del 2023, grazie a un passa parola, Andrea e Donatella, sua moglie, mi contattano, stanno cercando una persona che possa aiutarli a creare uno spazio virtuale per esporre i quadri di Andrea anche online.
Scartata da subito l’idea di utilizzare esclusivamente i social network iniziamo a parlare del sito. Andrea vuole concentrare le informazioni in homepage e nella pagina “chi sono” e lasciare spazio alle immagini. Il sito deve essere semplice da usare, con un portfolio che possa essere aggiornato in autonomia. Gli parlo da subito della versatilità di WordPress e gli mostro come esempio il sito che ho realizzato per l’artista Filippo Avalle.
In breve
Settore
Arte
Tipologia progetto:
palette colori e sito in WordPress
Campi coinvolti
Web design, coding
Testi
Andrea Sambugaro
Visita il sito
www.andreasambugaro.it
Il progetto
Tra le domande del questionario che gli ho inviato una è dedicata ai suoi colori preferiti; è fondamentale rispettare i gusti del cliente dato che i colori sono una parte importante della sua vita da artista. Sambu, come gli piace farsi chiamare, mi risponde: “i blu e gli arancioni”. I colori sono difficili da abbinare ma, come scoprirò in seguito, le immagini dei suoi quadri riescono a trovare la giusta connessione con la palette che ho selezionato.
Dopo aver messo insieme tutte le informazioni che mi ha fornito Andrea e aver delineato la sitemap che avrà il sito inizio a pensare al template.
La scelta del tema non è semplice, sono tanti gli aspetti da considerare e non solo legati alla longevità del template, alla credibilità della casa che l’ha sviluppato e alla frequenza degli aggiornamenti. Bisogna considerare la tipologia del sito e la facilità di utilizzo, nel caso in cui il cliente o la cliente voglia scrivere sul blog o aggiornare il portfolio. Anche l’accessibilità è importante e scegliere il template sbagliato può voler dire dover mettere mano, in maniera massiva, al codice CSS, come ho dovuto fare per la prima versione del sito di Elena Panciera.
Ancora prima di ricevere il materiale chiedo ad Andrea di mandarmi la sua firma, che voglio utilizzare come logo del sito.
Un sito in WordPress con colori e font accessibili
La palette scelta da Andrea, tra quelle che gli ho proposto, ha colori intensi: due blu, due arancioni e un azzurro, i contrasti tra di loro sono stati studiati appositamente per rispettare i criteri delle WCAG.
Sono colori importanti, d’impatto. Utilizzo il blu notte per i testi e per il footer, il blu elettrico per i titoli in H1 e H3, l’arancione pastello per i titoli in H2 e alcuni effetti “hover” mentre i colori più chiari sono stati usati come sfondo per evidenziare alcune parti del sito: il giallo sole per la barra del menù e l’azzurro cielo per i titoli delle pagine.
Come font vado sul sicuro, per il corpo di testo ho scelto Atkinson Hyperlegible (link esterno), uno dei font migliori in fatto di accessibilità mentre per i titoli utilizzo Anonymous Pro (link esterno) i cui caratteri sono simili a quelli della macchina da scrivere, un rimando alla carriera da giornalista di Andrea. Entrambi i font hanno licenza Open Font e possono essere scaricati gratuitamente da Google Fonts e utilizzati liberamente.
Le pagine del sito www.andreasambugaro.it
In homepage la prima immagine che compare, subito dopo la barra del menù, è un particolare del primo quadro venduto da Andrea (ma questo l’ho scoperto solo in un secondo momento). Dopo una breve biografia del pittore, con link che rimandano alle altre pagine del sito, si trova la sezione dedicata alle mostre: quelle in corso o di prossima inaugurazione e quelle passate, con le locandine e alcune foto delle esposizioni seguite dalle didascalie.
Nella pagina Andrea si parla della sua carriera da artista: gli studi presso l’Accademia d’Arte di Verona, le prime esposizioni, la fondazione dello studio FuoriBolla nel 2014 e il ritorno nel 2023 con nuovi soggetti, nuove tecniche e colori ma anche un libro pubblicato da Scripta edizioni.
A parlare, nel sito di Sambu, devono essere le immagini; nel portfolio i quadri sono i protagonisti, poche le informazioni che l’artista vuole dare: la tecnica utilizzata e, prossimamente, la loro dimensione. Decidiamo di suddividere le opere per tematiche: Blu, Paesaggi, Figure, Orchestra e Danza. In queste pagine un testo introduttivo, sempre scritto da Andrea, precede la galleria di immagini che verrà aggiornata man mano con le nuove opere.
La pagina Fotografie è stata pensata per cambiare spesso, al suo interno una selezione di alcuni scatti di Andrea che lui stesso sostituirà nel tempo.
Il sito responsive strizza l’occhio all’accessibilità, non solo per i colori e i font utilizzati. Nella pagina dedicata alla rassegna stampa (link esterno) per esempio ho trascritto gli articoli di giornale che Andrea mi ha inviato. In questo modo il maggior numero di persone, con qualsiasi dispositivo e/o tecnologia assistiva, può leggerli.
Al momento non esistono i canali social dedicati ma il sito è già stato predisposto per essere aggiornato se e quando Andrea deciderà di aprirli.
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