Studio della palette colori accessibile e realizzazione del logo per Alessia Ragno
La cliente
Alessia Ragno è un’autrice, per lei ho realizzato insieme alla copywriter Silvia Ghisi il suo sito web, uno spazio in cui archiviare i racconti e gli articoli culturali che scrive.
Prima di lavorare al sito mi sono occupata dello studio della palette colori e della realizzazione del logo da utilizzare online anche sui social.
Il questionario è fondamentale per entrare in contatto con la persona che mi commissiona un progetto. Tra le domande che ho inviato ad Alessia una era specifica sui colori, le ho chiesto quali fossero i suoi preferiti e quelli che non avrebbe voluto vedere tra le pagine del suo sito.
In breve
Settore
Letteratura
Tipologia progetto
palette colori e logo
Campi coinvolti
Grafica, accessibilità visiva
Visita il sito
www.alessiaragno.it
Nel’immagine sopra puoi vedere la gamma di colori che la cliente ha scelto tra quelle che le ho proposto.
Una palette colori accessibile
Ciclamino, giallo cadmio, lavanda, viola oltremare e verde oltremare sono i colori forti e di carattere della palette che ho studiato per Alessia e che ritrovi nel suo sito e nel logo.
I colori arrivano prima delle parole, colpiscono la nostra attenzione ancora prima che riusciamo a mettere a fuoco le immagini e per questo motivo scegliere quelli giusti è un aspetto da non sottovalutare nello sviluppo di un brand.
Come si scelgono i colori per un progetto?
La loro scelta non deve basarsi solo sui gusti di chi commissiona il lavoro, anche se sono un buon punto di partenza, ne sul significato che la società gli attribuisce. Un colore può avere diversi significati, il verde per esempio viene considerato rilassante e riposante, è il colore utilizzato per il biologico, la sostenibilità e l’ambiente ma è anche il colore dei soldi (i dollari USA) quello dell’invidia (essere verdi d’invidia) e delle ristrettezze economiche (essere al verde); tanti, troppi significati diversi tra di loro che non devono limitarci nella nostra scelta.
I colori devono accompagnare e rafforzare il significato che un brand o un progetto vuole trasmettere ma non solo, tra di loro deve esserci armonia e i giusti contrasti che permettono a una palette colori di essere accessibile.
Come sono i colori accessibili?
Si parla di colori accessibili al plurale, in quanto l’accessibilità è data dal giusto contrasto tra due o più colori che permette alle persone con un’alterata percezione cromatica di distinguerli all’interno di una grafica o di un sito web. Sapevi che nel mondo il 4,5% delle persone ha il daltonismo? Una di loro potrebbe visitare il tuo sito web e faticare a distinguere gli elementi grafici e cromatici che lo compongono perché non si è data la giusta attenzione nella scelta della palette colori.
Nell’immagine sopra puoi vedere la simulazione di come una persona con daltonismo percepisce i colori della palette di Alessia Ragno. Nella deuteranopia la persona non percepisce il colore verde, nella protanopia manca invece la sensibilità al rosso e nella tritanopia le persone non vedono il colore blu.
Un logo in stile Seventies
Dopo aver scelto i colori sono passata allo studio del logo seguendo le indicazioni della cliente la scelta è ricaduta su una grafica che richiamasse in qualche modo gli anni ’70.
Il risultato è un logo giocoso dalle linee morbide e tondeggianti in cui le lettere minuscole e maiuscole si alternano per creare dinamismo. La “a” volutamente in minuscolo, e la “l” si incastrano con la lettera “R”. La grafica si sposa alla perfezione con i colori forti della palette e i collage a tema naturalistico che ho realizzato per il sito della cliente.
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